Regia: Ciro Ippolito
Sceneggiatura: Ciro Ippolito, Daniele Pace, Alfredo Cerruti
Musiche: Totò Savio
Produzione: Italia 1985;
Durata: 98′
Interpreti e personaggi
- Giancarlo Bigazzi: lo scrittore
- Alfredo Cerruti: la moglie di Papele, il medico, Giuda Iscariota
- Daniele Pace: Papele, il dottor Palmito, il vescovo-rapinatore, Gesù
- Totò Savio: il prete
- Oscar Avogadro: l’uomo che passeggia con la bionda, il paziente del dottor Palmito
- Marisa Laurito: la donna che telefona a Raffaella Carrà
- Anna Papa: la moglie dello scrittore
- Max Turilli: il figlio dello scrittore
- Anna Maria Orgiera: la figlia dello scrittore
- Guendalina Giovannucci: l’infermiera
- Giancarlo Magalli: il telecronista Capocchia
- Tiziana Foschi: la donna violentata nel supermercato
- Giancarlo Principi: l’uomo dell’Auricchio
- Stefano Abati: il Visitor
- Nuccia Fumo: la mamma del vescovo-rapinatore
- Sabrina Siani: la donna che fa lo strip-tease
- Cinzia De Ponti: Una delle due donne sulle scale
- Annie Belle: Una delle due donne sulle scale
Trama
Uno scrittore (interpretato da Giancarlo Bigazzi) è in crisi creativa, e davanti alla macchina da scrivere continua a fumare sigarette e a buttare via abbozzi di romanzi, subendo gli sfoghi della moglie insoddisfatta e le richieste dei due figli punk.
Le storie che gli vengono in mente sono i vari episodi del film, tutti ispirati in realtà a canzoni degli Squallor. Gli episodi sono inframezzati da finti spot pubblicitari di telenovele come “I Visitors” o “Anche i ricchioni piangono”, in onda sul canale televisivo “Italia culo”.