La Squallopedia

Protagonista di una epopea, verosimilmente di carattere sessuale, emulata da Paolo, il protagonista di Dieta. Di questa epopea si parla anche in Incubo.

Personaggi reali. Luigi Gui e Mario Tanassi, Ministri della Repubblica italiana. Nella metà degli anni settanta, furono implicati in uno dei più grossi scandali del dopoguerra, il celeberrimo scandalo Lockeed che coinvolse anche l’allora presidente della Repubblica Giovanni Leone. Vengono ringraziati come truccatori (appunto) in Sfogo.

Per sfuggire a Tangentopoli si imbarca sul volo 747 della British Airways, ma l’aereo viene dirottato da Al ‘Am Asiq. Con un colpo di mano gli ostaggi vengono liberati dal Colonnello Talpa Rominoff e trasportati in Russia, dove trascorrono il Nataloff.

Personaggio reale. Peter McIntosh, nato il 9 ottobre 1944 nel Westmoreland in Jamaica, collaborò con Bob Marley nel gruppo dei Wailers, traendo dal maestro linfa vitale per la sua ispirazione solistica. Scomparso anch’egli prematuramente, vittima di una rapina nella sua casa, Peter Tosh è stato uno dei cantanti della metà degli anni ’60 ad imporsi…  Leggi tutto

Personaggio di cui non sappiamo molto, se non che sua sorella è citata in Jammucenne come una che fa le marchette pure quando sta scappando. Da cui si può legittimamente ipotizzare che questo Totonno svolge la professione di ricuttaro.

Personaggio di una canzone del repertorio classico napoletano (datata 1919) che porta appunto il titolo di “Totonno ‘e Quagliarella” con versi di Giovanni Capurro e musiche di Francesco Buongiovanni. In Uh’anema, canzone di cui firma anche le musiche, viene citato come esempio di debolezza e remissione nei confronti delle donne.

E’ il whisky che non si beve con la bocca ma dall’orecchia che sponsorizza le trasmissioni di Tutto il morto minuto per minuto.

Personaggio immaginario. E’ il cantante che sta al primo posto nella hot parade di Radio Cappelle, con “Siamo figli delle triglie”. Chiaro riferimento ad Alan Sorrenti e alla sua “Figli delle Stelle”.

Grande viticoltore italiano, possiede al di là di Mentone due box pieni di vino frizzantino, bello, “fresco fresco“. Rivale di Lombardoni, gli si concede in un passionale amplesso alcoolico ne La Guerra del Vino. Il nome deriva dal celebre vitigno a frutto bianco diffuso nella zona centrale delle Marche.

In Torre Annunziata, probabili appartenenti a nobile famiglia, che organizza feste da ballo il giovedì.